“Al Mugello non si dorme”, dicono gli irriducibili della tappa toscana della MotoGP. Ma quest’anno non sono i petardi, la musica o l’entusiasmo generale, quest’anno non si dorme per Jason Duspasquier. A lui – prima di ogni considerazione sui risultati in pista – va un nostro pensiero sentito e commosso. Nel nome dello sport che amiamo, Aprilia Racing e #bearacer club si stringono intorno alla famiglia, al team e agli amici del giovane pilota nel suo ricordo.
Il Mugello è quella pista nella quale sai da dove parti e non sai dove finisci… ma a volte non sai nemmeno da dove parti. Se ce lo fossimo chiesto giovedì scorso, avremmo detto che la RS-GP, tra le colline dell’Appennino Tosco-Emiliano, non ha mai brillato; poi è arrivato Aleix Espargaró a smentirci. Reduce da un’operazione per risolvere il problema da sindrome compartimentale, il n° 41 ha tirato fuori dal cappello una qualifica da 4° posto, a soli 35 centesimi dalla pole che ha demolito il record del Mugello…
